Somatropina: tutti i farmaci che la contengono
Le dosi individuali possono variare e il medico prescriverà sempre la minima dose efficace sulla base del suo fabbisogno specifico. Sebbene rara, deve essere presa in considerazione la pancreatite nei pazienti trattati con somatropina, specialmente nei bambini che sviluppano dolore addominale. Diagnosi e Terapia con GENOTROPIN devono essere promosse e monitorate da medici qualificati con la necessaria esperienza nella diagnosi e nel trattamento dei pazienti per i quali sia indicato l’uso terapeutico. Durante l’esperienza successiva alla commercializzazione sono stati segnalati rari casi di morte improvvisa in pazienti affetti da sindrome di Prader-Willi trattati con somatropina, sebbene non sia stata dimostrata una relazione causale. E’ stato riportato che la somatropina riduce i livelli plasmatici di cortisolo, probabilmente influenzando le proteine trasportatrici o aumentando la clearance epatica. Ciononostante la terapia sostitutiva con corticosteroidi deve essere ottimizzata prima di iniziare la terapia con GENOTROPIN.
Nei bambini con malattia renale cronica, il trattamento con somatropina deve essere interrotto al momento del trapianto di rene. Le donne possono richiedere dosaggi superiori rispetto agli uomini, mentre in alcuni soggetti di sesso maschile si può osservare un aumento della sensibilità a IGF-1 nel tempo. Il GH riduce l’assorbimento del glucosio nei tessuti, in particolare nel tessuto muscolare e nel tessuto adiposo, aumenta la produzione di glucosio nel fegato.
Effetti collaterali
- I pazienti con un diabete mellito, intolleranza al glucosio o altri fattori di rischio per il diabete devono essere sottoposti a stretto monitoraggio durante la terapia con somatropina.
- Una diagnosi di questo tipo deve essere tenuta in considerazione nei bambini con fastidio o dolore all’anca o al ginocchio.
- Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Dopo la rimozione delle capsule di chiusura da entrambi i flaconcini, i tappi di gomma devono essere puliti con un tampone imbevuto di alcool. Per prelevare il solvente dal flaconcino deve essere utilizzata una siringa graduata da 1 mL con un ago da 19 gauge o maggiore. La siringa deve essere riempita con un volume di aria uguale al volume di solvente necessario per la preparazione iniettabile e l’aria deve essere iniettata nel flaconcino del solvente per facilitarne il prelievo. Il flaconcino deve essere capovolto con la siringa inserita e la punta dell’ago deve trovarsi nel solvente.
L’assenza di studi in grado di caratterizzare il profilo di sicurezza del GH sulla salute del feto quando assunto in gravidanza o durante il successivo periodo di allattamento, non consente di utilizzare questo ormone durante i suddetti periodi. Solitamente i sintomi degli effetti collaterali si risolvono autonomamente in 1-2 mesi. La terapia continua fino alla completa crescita delle ossa lunghe e si ottengono ottimi risultati, migliori in chi soffre del deficit totale rispetto a coloro che hanno un deficit parziale. Muovere delicatamente il flaconcino qualche volta sino alla completa dissoluzione del contenuto. In altri studi con la somatropina relativi alla tossicità generale, tollerabilità locale e tossicità riproduttività non sono stati osservati effetti clinicamente rilevanti. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per ml, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.
1,4 mg/m2 di superficie corporea al giorno approssimativamente equivalenti a 0,045-0,050 mg/kg di peso corporeo al giorno, per somministrazione sottocutanea. 0,7-1,0 mg/m2 di superficie corporea al giorno, o 0,025-0,035 mg/kg di peso corporeo al giorno, per somministrazione sottocutanea. GH, somatomammotropina corionica umana e prolattina appartengono a un gruppo di ormoni omologhi con attività di crescita e lattogenesi. La somatotropina, nota anche come ormone somatotropo, ormone della crescita, STH, oppure SH o GH (growth hormone), è un ormone peptidico secreto dall’adenoipofisi composto da 191 amminoacidi.
La dose può essere aggiustata a seconda della risposta del paziente al trattamento o degli effetti indesiderati riferiti. In entrambi i casi, l’obiettivo del trattamento è il raggiungimento di concentrazioni del fattore di crescita insulino-simile (IGF-I) entro 2 SDS della media corretta per l’età. Ai pazienti con concentrazioni di IGF-I normali all’inizio del trattamento deve essere somministrato l’ormone della crescita fino a un livello di IGF-I entro l’intervallo superiore di normalità, senza superare le 2 SDS. La risposta clinica ed eventuali effetti indesiderati possono influenzare la posologia.
Quali sono gli effetti collaterali della somatropina ?
Alcuni dei benefici sull’altezza ottenuti trattando con somatropina i bambini di bassa statura nati SGA possono essere persi se il trattamento è sospeso prima del raggiungimento dell’altezza finale. Come nel caso di tutti i prodotti contenenti somatropina, una piccola percentuale di pazienti può sviluppare anticorpi alla somatropina. La https://gattirealestate.com/steroidii-un-approfondimento-sui-composti-organici/ capacità di legame di questi anticorpi è bassa e non vi è alcun effetto sulla velocità di crescita. Nei pazienti che non rispondono alla terapia devono essere effettuati test per la ricerca di anticorpi alla somatropina. La scoliosi è nota essere più frequente in alcuni gruppi di pazienti trattati con somatropina, per esempio quelli affetti da sindrome di Turner. In aggiunta, la crescita rapida in ogni bambino può causare la progressione della scoliosi.
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Vi è un’esperienza limitata riguardo l’inizio del trattamento in pazienti SGA vicini all’esordio puberale. Tutti i pazienti affetti da Sindrome di Prader-Willi con sospetta apnea notturna devono essere monitorati. Nei pazienti con Sindrome di Prader-Willi, la terapia deve essere sempre abbinata ad una dieta ipocalorica. A causa della presenza di alcool benzilico, questo medicinale non deve essere dato ai bambini prematuri o ai neonati. Può causare reazioni tossiche e anafilattiche nei lattanti e nei bambini fino a 3 anni d’età. Anti-somatropina deve essere effettuata in tutti i pazienti che inspiegabilmente non rispondono alla terapia.
I pazienti devono essere controllati per valutare l’eventuale comparsa di segni e sintomi di infezioni respiratorie che devono essere diagnosticate quanto prima possibile per poter eseguire un trattamento aggressivo. Prima di iniziare le terapia con somatropina i pazienti con PWS devono essere valutati per la diagnosi di una eventuale ostruzione delle vie respiratorie superiori, apnea notturna o affezioni respiratorie. † Segnalato in bambine con deficit di ormone della crescita trattate con somatropina, ma l’incidenza appare simile a quella delle bambine senza deficit di ormone della crescita. Studio epidemiologico condotto tra Stati Uniti e Canada che dimostra come il trattamento con SAIZEN risulti efficace e sicuro per i pazienti in età pediatrica. Tra questi circa il 70% era di sesso maschile ed affetto da deficit idiopatico dell’ormone della crescita. In un altro studio con la somatropina, non è stato rilevato alcun aumento delle anomalie cromosomiche nei linfociti di pazienti che erano stati trattati con somatropina per lunghi periodi.
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